Squadre della polizia e dei vigili del fuoco cercano da giorni tracce di Juan Ignacio, un consulente immobiliare di trent’anni che si teme sia morto dopo aver fermato la sua auto per fare una foto ad una mostruosa parete di schiuma alta sei metri. È il devastante effetto dei detersivi scaricati in un corso d’acqua dalle abitazioni di un quartiere di Valsequillo, città messicana a poca distanza dal sito Maya di Puebla.
Secondo quanto riferito da un collega che si trovava con lui, Juan Ignacio sarebbe scivolato accidentalmente sulla schiuma mentre si faceva scattare una fotografia con alle spalle la massa schiumosa. Nel giro di qualche istante, la schiuma aveva ingoiato anche la Suzuki Swift dell’uomo: l’auto è stata ritrovata, ma dell’uomo non c’è più traccia da giorni.
“La schiuma è piena di agenti contaminanti - ha commentato l’attivista Verónica Mastretta Guzmán al quotidiano “El Sol de Puebla” - le autorità locali e l’azienda idrica non sono in grado di controllare tutte le sostanze inquinanti che si riversano nelle fognature”.
Juan Ignacio non è la prima vittima del preoccupante fenomeno: un altro residente ha raccontato che la schiuma aveva già inghiottito uno dei suoi cani.