Avviso ai grillini del governo gialloverdi tuttora “neutrali” sulla crisi venezuelana. In particolare al “bulletto della Farnesina”, il vice-ministro (sic) grillino Di Stefano che ha definito “un golpe” la strenua battaglia dell’opposizione e del presidente ad interim Juan Guaidò, per riportare la democrazia nel suo Paese. Li informiamo che ci sono 17 parlamentari dell'opposizione in carcere, e ora i familiari di uno dei più stretti collaboratori di Guaidò, Edgar Zambrano, lanciano un appello per sapere, dopo 23 giorni di carcere, "se il congiunto sia ancora in vita”. Denunciano di non avere avuto più notizie dal leader dell'opposizione, e che sono stati proibiti l’invio di cibo e medicine in carcere.
Sobella Mejía, leader di Acción Democrática (AD), e moglie di Edgar Zambrano, ha dichiarato che sono stati violati i diritti costituzionali del parlamentare, perché finora non gli è stato permesso di ricevere visite dai suoi parenti o dal suo avvocato.
"L'informazione che abbiamo è che si trova a Fuerte Tiuna (Caracas), ma né la famiglia né l'avvocato hanno avuto accesso al vice Édgar Zambrano", ha detto Mejía. "La Costituzione stabilisce il giusto processo che ogni cittadino deve poter vedere i propri avvocati, i parenti e i loro cari", ha ricordato, invocando l'articolo 44 della Magna Carta, che stabilisce che la libertà personale è inviolabile.
"È già stato nominato un gruppo di avvocati che stanno aspettando un segnale dal regime. Ci saranno negoziati nelle organizzazioni internazionali", ha detto la moglie del leader.
L'arresto di Zambrano risale l'8 maggio, dopo che la sua immunità parlamentare è stata revocata dall'Assemblea Nazionale Costituente (ANC).
Il 2 maggio, il tribunale della Corte Suprema di Giustizia gli aveva inviato la sua sentenza in cui è responsabile di aver partecipato agli eventi del 30 aprile. Il tribunale a seguito del caso ha annunciato che l'indagine contro il deputato Edgar Zambrano continuerà la sua procedura ordinaria.
Attualmente 17 deputati sono perseguitati dal governo di Nicolas Maduro, 19 attivisti della Volontà Popolare (VP) sono detenuti e ci sono più di 850 prigionieri politici nel paese. Ma la Farnesina, stretto nell’abbraccio della morte dei grillini, tace, nonostante Salvini si sia dichiarato a favore di Guaidò.