Lo stile ricorda quello de “La Casa de Papel”: una rapina pianificata nei minimi dettagli e senza spargimento di sangue, con tempi perfetti e il solito, infallibile effetto sorpresa. È successo all’aeroporto “Guarulhos” di San Paolo del Brasile, dove otto uomini armati di fucili automatici e travestiti da agenti di polizia sono piombati all’improvviso in uno degli hangar mentre erano in corso le operazioni per spostare un carico di oro e metalli preziosi in partenza per New York e Zurigo. Bottino della rapina: 40 milioni di dollari.
Nessuno ha sospettato nulla, poiché la banda è arrivata indisturbata in aeroporto a bordo di due pick-up con tanto di permessi e contrassegni, e per di più perfettamente uguali a quelli in uso dalla polizia brasiliana, entrambi ritrovati successivamente ad una ventina di km dallo scalo aeroportuale. Divisa in due gruppi da 4 persone ciascuno, il commando ha minacciato con le armi gli addetti al deposito facendosi consegnare 725 km di oro: nel giro di due minuti e trenta secondi era finito tutto.
Secondo voci non confermate dalle autorità brasiliane, la famiglia di un alto funzionario dell’aeroporto è stata tenuta in ostaggio per 12 ore per sincerarsi che tutto procedesse per il verso giusto: sarebbero stati rilasciati quando la banda e il carico erano ormai al sicuro.