In una lunga lettera diffusa sui social, l'ambasciatore del Venezuela a Roma Isaias Rodriguez annuncia le sue dimissioni ma rassicura Maduro che "non deve accogliere, nè respingere, la sua richiesta di dimissioni, perché è già definitiva. La sua causa è la mia, mi ha trattenuto come un campo magnetico, come una calamita. Con una fede assoluta mi sono aggrappato al chavismo, come fosse una tavola nell'oceano di contraddizioni che circonda il suo governo ms non posso più proseguire nella mia missione per le troppe difficoltà, soprattutto finanziarie, dovute alle sanzioni Usa sostenute dal sistema bancario italiano che hanno reso il suo lavoro quotidiano impossibile. Silenzio da Caracas, incertezza sul futuro del diplomatico che forse resterà in Italia con la famiglia.