di Marco Belletti
Tutti conoscono Chiara Ferragni, che può essere senza dubbio definita la signora italiana dei blog e della rete. Probabilmente invece ben pochi conoscono “SEMrush”. Si tratta di una piattaforma online che analizza e tiene sotto controllo i siti web, fornendo numerose informazioni: la posizione occupata nella classifica di Google rispetto a eventuali concorrenti; le parole chiave utilizzate per cercare prodotti o informazioni; la valutazione dell’importanza di un sito in confronto ad altri; conoscere quali siti “linkano” altre pagine o social; con quali parole chiave sono indicizzati i siti; quale trend e volume di traffico generano… In pratica, SEMRush permette di comprendere a chi ha una pagina web o un blog che cosa stanno facendo i concorrenti, come si stanno comportando e che risultati ottengono. E, ovviamente, di controbattere o ogni mossa.
Questa piattaforma ha recentemente divulgato una classifica che - basandosi su tutte le informazioni raccolte - definisce quali sono le donne italiane più “seguite” tra web e social. Tra le prime dieci compaiono imprenditrici e manager musicali, blogger e youtuber… in pratica una bella scelta di personalità.
Alla decima posizione si attesta Ornella Barra, donna d’affari nata a Chiavari (nei pressi di Genova) che, una volta laureata in Farmacia, ha creato una società di distribuzione regionale, in seguito venduta ad “Alliance Healthcare Italia”. Ora è co-chief operating officer di “Walgreens Boots Alliance” (leader mondiale nella distribuzione di prodotti per la salute e il benessere, con 13 mila punti vendita) e nel 2018 si è classificata ventisettesima nella classifica rivista “Fortune Magazine” tra le donne dirigenti più potenti nel mondo degli affari al di fuori degli Stati Uniti.
La nona posizione è occupata da Marina Salamon, che a soli 23 anni - grazie all’aiuto dell’allora compagno Luciano Benetton - fondò “Altana”, azienda specializzata nella produzione di capi d'abbigliamento che negli anni assumerà la gestione di numerosi marchi come “Moschino”, “Liu Jo”, “Jeckerson” e “Moncler”. Nel 1992 acquisì il controllo della Doxa (società di cui era presidente e amministratore delegato suo padre Ennio), assumendone infine la carica di presidente nel 2012.
Paola Zukar occupa l’ottava posizione: ha cominciato a lavorare da ragazza nel mondo del rap e oggi, a 48 anni e con una figlia di 14, è la manager italiana più importante, tanto da essere definita la “signora del rap”. Negli anni Novanta iniziò con progetti indipendenti, collaborando quindi con le più grandi case discografiche e fondando la “Big Picture Management”, agenzia che oggi produce artisti come Fabri Fibra, Marracash e Clementino.
Fabiola Gianotti (settima secondo SEMRush) è una fisica italiana membro del comitato consultivo per la Fisica al “Fermilab” negli Stati Uniti e dell’Accademia dei Lincei le scienze fisiche. Dal 2013 è professore onorario all’Università di Edimburgo e nel 2014 è stata scelta dal consiglio del “CERN” per la carica di direttore generale - prima donna a essere designata - carica che ricopre 1° gennaio 2016. Nel 2017 è stata invitata a far parte del Gruppo “Bilderberg”.
Emma Marcegaglia, sesta in classifica, è una famosa imprenditrice italiana. È figlia del fondatore dell’omonima società “Marcegaglia SpA” (azienda attiva nella lavorazione dell’acciaio) di cui ricopre la carica di consigliere e amministratore delegato. Ha ricoperto anche il ruolo di presidente di Confindustria dal 2008 al 2012 e presidente dell’Università “LUISS Guido Carli” dal 2010 al 2016. Infine, dal 2014 è presidente dell’Eni.
In quinta posizione si piazza Miuccia Prada (vero nome Maria Bianchi) stilista e imprenditrice che ha guidato e trasformato la società con il suo nome in una delle più blasonate case di moda del mercato internazionale. Secondo un’indagine effettuata nel 2013 dalla rivista “Forbes”, Prada era tre le persone più ricche d’Italia con un patrimonio di 4,1 miliardi di dollari.
Sonia Peronaci è la quarta in classifica: cuoca, scrittrice, presentatrice e blogger, iniziò a lavorare nel ristorante di suo padre e - dopo aver svolto diversi lavori in pub e villaggi turistici - nel 2006 fondò il sito internet e video blog di cucina “Giallo Zafferano”. Il progetto riscosse un grande successo superando i 4 milioni di utenti unici al mese e diventando una presenza abituale nella vita di molti italiani sia sui social network che su YouTube.
Al terzo posto si piazza Elisa Maino: sedici anni, è la teen influencer del momento. Diventata famosa sul social “Tik Tok Musical.ly” oggi vanta oltre un milione di follower su Instagram a cui racconta le sue passioni. Il 23 marzo parteciperà come rappresentante italiana ai “Kid’s Choice Awards 2019”, manifestazione che ogni anno assegna un premio ai giovani più rappresentativi in diversi ambiti artistici.
La ventenne Sofia Viscardi, seconda in classifica, è una youtuber e scrittrice che nel 2016 ha vinto il Kid’s Choice Awards, come youtuber italiana preferita. Sul suo canale fa “vlog” (fusione delle parole inglesi video-blog) e racconta la sua vita, i suoi problemi, il suo modo di vestirsi…
Nessun dubbio sulla vincitrice assoluta: Chiara Ferragni è stata una delle prime fashion blogger italiane e oggi il suo blog è in pratica un sito di e-commerce dove sono esposti prodotti in vendita e vengono forniti consigli per gli acquisti. È stata testimonial per “Swarovski” e “Pantène” e da qualche anno ha lanciato una linea propria, la “Chiara Ferragni Collection”. Oltre a intrattenere i suoi 16 milioni di follower su Instagram, la Ferragni partecipa a sfilate di moda, festival del cinema, eventi di gala. Il matrimonio con il rapper Fedez (altro artista molto presente sui social) è stato un evento particolarmente seguito dalla comunità social italiana nel 2018.
Il modello di comunicazione della Ferragni segue un format comune e frequente nei social. Innanzitutto molta attenzione nel valorizzare la propria immagine del corpo, in coerenza con le tendenze della moda fashion, abbinando una strategia commerciale a lungo termine che ha l’obiettivo di mantenere alto il livello di interazione e di discussione degli utenti col profilo web.