Altro che detached, semidetached o terrace house, a Londra il tempo dei “flats”, gli appartamenti di qualsiasi tipologia e metratura siano, sta tramontando velocemente. L’ultima tendenza, per chi vuole investire nell’immobiliare, è individuare il tetto di un edificio e comprarlo per tempo, prima che arrivino altri. Una tendenza lanciata dalla “Skyports”, azienda che ha sposato in pieno le profezie di “Uber” sulla mobilità urbana del futuro prossimo, basata non più su auto, moto e mezzi pubblici, ma su droni e taxi dei cieli. Skyports, come ha raccontato il direttore Duncan Walker al magazine “Dezeen”, si sta portando avanti: finora si è assicurata 15 rooftop con l’idea di trasformarli in stazioni aeree, ma l’obiettivo è di arrivare a 100 tetti entro la metà del prossimo anno.
La trasformazione degli ultimi piani in piattaforme di decollo e atterraggio è affidata allo studio di architettura “Barr Gazetas”, che sta studiando un design innovativo ma senza stravolgere il caratteristico panorama londinese. Dal poco che filtra, si tratterà di stazioni dotate di ogni confort e tecnologia, con stazioni di ricarica per le batterie dei droni.
Fra i primi posti in cui sorgeranno alcuni luoghi di particolare affollamento come parcheggi, uffici e stazioni.