Un conto è immergersi così come viene, un altro farlo con stile. Basterebbe citare James Bond, il leggendario agente 007 che nelle sue avventure sul grande schermo ha affrontato rischi e avventure di ogni sorta, ma sempre utilizzando mezzi su cui valeva la pena accomodarsi.
La citazione di James Bond non è un caso, visto che “Project Neptune” è un mini-sottomarino di lusso con interni firmati dal reparto “Consulting”, divisione del marchio Aston Martin specializzata nel tailor-made.
Un progetto ideato dalla “Triton Submarines”, azienda americana specializzata nella produzione di mezzi subacquei privati, che per gli interni ha espressamente richiesto la collaborazione della prestigiosa casa di Gaydon. Il Neptune, tre posti (due passeggeri e un pilota), permette di scendere fino a 500 metri di profondità con 360° di visibilità, ad una velocità massima di 5 nodi, al cambio attuale circa 9 km/h. Il tutto seduti comodamente su sedili in pelle e fibra di carbonio assemblati a mano e ispirati alla “Valkyrie”, recente hypercar del marchio, personalizzabili a piacere.
Il costo, non ancora comunicato ufficialmente, dovrebbe oscillare intorno ai 4 milioni di dollari: smoking e champagne esclusi.