L’allarme terrorismo a Bruxelles è ai massimi livelli dopo l’arresto di un uomo sospettato di essere prossimo a sferrare un attacco o di essere un basista che agiva per conto di altri. Descritto dalla polizia unicamente come “MG”, l’uomo è stato visto aggirarsi più volte nei giorni scorsi nelle vicinanze dell’ambasciata americana di Bruxelles con fare sospetto. I nuclei antiterrorismo, che l’avrebbero identificato attraverso le immagini della videosorveglianza, hanno deciso di intervenire giudicando “probabile” un attacco terroristico imminente.
L’uomo nega ogni accusa, ma la particolarità di Bruxelles, sede della Nato e quartier generale dell’UE, aggiunta agli attacchi terroristici di cui è stata vittima in tempi recenti, suggeriscono di tenere altissima l’allerta. Nel marzo di tre anni fa, 32 persone sono rimaste uccise e centinaia ferite quando un grippo di attentatori suicidi si sono fatti esplodere all’aeroporto della città e all’interno della metropolitana. Oltre a questo Molenbeek, un sobborgo di Bruxelles, ha offerto rifugio a molti degli attentatori del 13 novembre 2015 a Parigi.