
Ieri sera a Derry, la paura è tornata: gente incappucciata che tirava bombe carta e pietre verso la polizia, auto in fiamme e una sparatoria, quella che è costata la vita alla giovane reporter, convinta di aver trovato riparo dietro un’auto della polizia e invece raggiunta da diversi colpi d’arma da fuoco. Era iniziato tutto per una serie di perquisizioni nelle zone di Mulroy Park e Galliagh, ancora per la bomba di gennaio, ma la gente ha invaso le piazze, esattamente come aveva fatto durante le rivolte della “Easter Rising”, la Pasqua di sangue dell’aprile del 1916 che avrebbe dato il via ideale a decenni di scontri.
Mark Hamilton, capo della polizia, non può che ammettere quello che tutti sospettano: “Stiamo trattando questa morte come un attentato terroristico: è stata aperta un’inchiesta sull’omicidio”.