
L’informativa, che invita le forze dell’ordine a “prestare la massima attenzione, adottando ogni sistema di sicurezza e protezione in caso di controllo di persone sospette”, fa anche riferimento a due sospetti di nazionalità albanese: Battar Nabiyula, 46 anni, conosciuto come Maximilian Defilade o Bardhyl Hoxha, e Bujar Hysa, di età compresa fra 40 e 48 anni.
Fonti investigative riferiscono tuttavia che "Si tratta di una delle tante segnalazioni che periodicamente vengono vagliate per valutarne l'attendibilità. E' chiaro che notizie di questo tipo non possono essere sottovalutate e quindi si effettuano tutti gli accertamenti possibili ai fini della prevenzione, ma non è il caso di alimentare allarmismi. Si tratta di un evento che era stato pianificato nei giorni scorsi, che non si è verificato e comunque non avrebbe riguardato il nostro paese".
Nelle scorse ore, un’emittente televisiva è riuscita a raggiungere al telefono Nabiyula, che attualmente si trova in Francia e ha ripetutamente negato di avere connessioni con il terrorismo e si è anche detto pronto a collaborare con la giustizia italiana, per cui ha scontato una pena di reclusione di tre mesi per reati minori. “È una falsità: vivo in Francia da 18 anni con la mia famiglia, non ho alcun problema e non sono mai stato associato al terrorismo”.
L’allarme terrorismo resta alto in tutta Europa: la morte del califfo al-Baghdadi, e l’anniversario degli attentati di Parigi sono considerati due avvenimenti ad alto rischio.