Ora è ufficiale: con un comunicato, il presidente americano Donald Trump ha confermato l’uccisione Hamza Bin Laden, “membro di alto rango di Al-Qaeda e figlio di Osama Bin Laden”, nel corso di un’operazione antiterrorismo dei Navy Seal in un luogo non meglio precisato fra Afghanistan e Pakistan.
La notizia della morte del figlio 30enne del fondatore di Al-Qaeda era circolata il 31 luglio scorso, quando l’emittente “NBC” aveva citato fonti dell’intelligence, ma mancava la conferma ufficiale da parte del Pentagono. “La perdita di Hamza bin Laden non solo priva Al-Qaeda di un’importante leadership e della simbolica connessione con il padre, ma mina importanti attività operative del gruppo terroristico”.
Nato a Gedda nel 1989, nel 2001 Hamza si era unito all’organizzazione ideata dal padre: due anni dopo aveva sposato una delle figlie di Abdullah Ahmed al-Masri, terrorista su cui pende un mandato di cattura e una taglia di 10 milioni di dollari.