In risposta a chi lo dava per definitivamente sconfitto, lo Stato Islamico ha prima confermato la morte del califfo al-Baghadadi, ucciso in un raid dei Delta Force americano pianificato nei minimi dettagli, e subito dopo annunciato il nome del successore.
Si tratta di Abu Ibrahim al-Hashimi al-Quraishi, nome di cui si sa molto poco. Turkmeno di Tell Afar, in Iraq, è passato dalle file di al-Qaeda fino al 2014, quando ha scelto di unirsi alla strategia del terrore dell’Isis: secondo alcune fonti di intelligence avrebbe conosciuto al-Baghdadi mentre era detenuto dalle forze americane, e per l’Isis si è occupato di selezionare e addestrare numerosi terroristi suicidi.
Nelle dichiarazioni audio del sedicente Stato Islamico, diffuse su Telegram, una voce ricorda il leader e torna a minacciare l’America: “Siamo in lutto per te, comandante dei credenti. Non esultate e non siate arroganti, il vostro destino è controllato da un vecchio pazzo che va a dormire con un’idea e si sveglia con un’altra”.
Secondo fonti di intelligence, numerosi foreign fighters sarebbero stati rispediti in Europa e Stati Uniti per prepararsi a nuovi attentati.