I turisti che desiderano visitare l’isola di Pasqua da oggi non possono fermarsi più di 30 giorni, Nonostante disti 3.500 chilometri dalla costa cilena, l’isola è famosa per le 900 monumentali figure umane in pietra alte anche 10 metri, i Moai, totem del popolo Rapa Nui. Il turismo danneggia l’ambiente. Oggi i residenti sono 7.750, il doppio rispetto al 1980. Il sindaco Pedro Edmunds ha detto all’Afp che i turisti stanno “danneggiando le idiosincrasie locali, una cultura millenaria sta cambiando e non per il meglio, mentre abitudini dalla terraferma si infiltrano sull’isola”. Compresi reati e violenze. Non riescono più a smaltire i rifiuti, con gravi danni all’ambiente.“Sul piano ambientale l’isola è molto fragile” ha detto all’Afp la responsabile locale per l’ambiente Ana Maria Gutierrez. Numero chiuso agli ingressi, el prossimo futuro. Misure inadeguate, secondo il sindaco: “Non sono d’accordo con queste regole, non bastano perchè non rispecchiano tutte le aspirazioni dell’isola, molti Rapa Nui sono favorevoli a un bando “totale” all’arrivo di nuovi abitanti”.